E' venuta a mancare il 27 novembre scorso la prof.ssa Maria Antonietta Modolo. Nata a Spoleto il 29 luglio 1929, è stata donna impegnata in politica (Senatrice della Repubblica nella XII Legislatura) e da sempre attivissima nel campo sociale, era stata convinta precursore del criterio della prevenzione quando ancora i medici curavano la malattia più che il malato.

Professore Ordinario di Igiene e Direttrice del Centro Sperimentale per l’Educazione sanitaria dell’Università di Perugia e direttore responsabile della rivista “La Salute Umana”, ha sempre coltivato un forte interesse per le innovazioni nella didattica nei Corsi di Medicina e delle Lauree Sanitarie. 

Ha curato 25 edizioni dei “Corsi estivi di educazione sanitaria” e strutturato, assieme e in linea con in Consorzio europeo di Formazione medica, il Master in educazione sanitaria e promozione della salute presso l’Ateneo Perugino.

Con il Suo maestro Alessandro Seppilli ha sviluppato l’orientamento innovativo della Sanità pubblica e dell’Igiene verso la promozione della salute ed ha contribuito alla elaborazione culturale per la Riforma Sanitaria del 1978, approfondendo l’organizzazione dei servizi territoriali: distretti, centri di salute e rete dei medici di medicina generale.

Ha diretto l’Ufficio Europeo dell’International Union for Health Education and Promotion per oltre un decennio.

E' stata inoltre Medaglia d’Oro alla cultura del Presidente della Repubblica Italiana per l’attività svolta nel campo dell’educazione sanitaria a livello nazionale ed europeo.

L'Associazione Nazionale Assistenti Sanitari piange un'illustre personalità da sempre dedicata all'educazione sanitaria alla promozione della salute e alla salute pubblica italiana e la vuole ricordare per la sua visione lungimirante, per la considerazione verso la nostra professione e per l'impegno dedicato alla formazione della figura dell'Assistente sanitario.