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Le malattie batteriche invasive (meningiti, batteriemie, sepsi, polmoniti batteriemiche e altri quadri clinici con isolamento di batteri da siti normalmente sterili) hanno un rilevante impatto clinico e sono caratterizzate da un’elevata frequenza di quadri clinici gravi. Esse sono causate da batteri diversi che colpiscono in maniera sporadica, difficilmente prevedibile, o, raramente e a seconda dell’agente responsabile, danno origine a focolai epidemici.

I batteri più frequentemente responsabili di malattie batteriche invasive e prevenibili con la vaccinazione sono Neisseria meningitidis (meningococco), Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e Haemophilus influenzae (emofilo).

Alla luce dell’aumentato numero di casi di meningiti e sepsi da meningococco C in regione Toscana a partire dal 2015, del clamore mediatico che ha aumentato la preoccupazione dei cittadini e della osservazione che sul territorio nazionale gli operatori di sanità pubblica attuano procedure di sorveglianza e controllo delle malattie invasive batteriche disomogenee, il Ministero della Salute ha predisposto la Circolare 9 maggio 2017.

"I vaccini? funzionano! Proteggono la salute in ogni fase della vita". È questo lo slogan, e filo conduttore, dell’edizione 2017 della Settimana delle vaccinazioni che si svolge dal 24 al 30 aprile in tutto il mondo sotto iniziativa dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). La World Immunization Week (WIW), che in Europa prende il nome di European Immunization Week (EIW), mira a sensibilizzare la popolazione e i decisori sull’importanza delle vaccinazioni in tutte le fasi della vita.

L’evidenza dei dati

La vaccinazione protegge da malattie gravi e rappresenta uno degli interventi più efficaci e sicuri in sanità pubblica. Grazie alla vaccinazione, l’incidenza di molte gravi malattie nel mondo è drasticamente diminuita e sono stati evitati miliardi di complicanze e decessi. Questa diminuzione è andata di pari passo con l’aumento generale delle coperture vaccinali tra la popolazione ma se non vengono mantenute coperture vaccinali ottimali, alcune malattie eliminate o diventate rare (come la polio o la difterite) potrebbero rapidamente riapparire, perché gli agenti infettivi che le causano continuano a circolare in altre parti del mondo. Oltre alla riduzione della mortalità e della morbilità correlate alle malattie infettive evitate, l’efficacia della vaccinazione è evidente anche in termini di riduzione della spesa sanitaria.

La Presidente Miria De Santis ed il Consiglio Direttivo

augurano una buona Pasqua

a tutti i Soci, ai loro familiari e a tutti gli assistenti sanitari d'Italia.

Nell’ambito del percorso di monitoraggio, valutazione e certificazione dei Piani Regionali della Prevenzione (PRP) è stata prevista, oltre alla rendicontazione dello stato di avanzamento, anche l’organizzazione di incontri tematici per favorire il confronto e approfondimento su quanto si sta realizzando a livello territoriale e centrale nell’ambito dei Piani. Rientra dunque in questo contesto il workshop “Stato dell’arte e sviluppo futuro dei Piani regionali di prevenzione: l’attuazione dei macro obiettivi 1-6 del PNP” che si è svolto il 7 e l’8 marzo 2017 al Ministero della Salute. L’incontro è uno degli appuntamenti del percorso di accompagnamento all’implementazione e valutazione del Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2014-2018 ed è stato pensato per dare voce alle Regioni privilegiando, come chiave di discussione e confronto, gli elementi comuni nel percorso di attuazione dei PRP e gli eventuali elementi di ostacolo o di successo.

Lo stato delle vaccinazioni in Italia, il nuovo Piano per la prevenzione, i numeri e l’offerta, le malattie prevenibili, le false credenze.

Sono questi i temi di stringente attualità che caratterizzano il nuovo “Quaderno del Ministero della Salute” Vaccinazioni, stato dell’arte, falsi miti e prospettive. Il ruolo chiave della prevenzione.

Le vaccinazioni sono da sempre considerate uno strumento di comprovata efficacia e sicurezza: grazie al loro utilizzo alcune malattie sono state eradicate, altre sono controllate consentendo di salvare ogni anno tra i 2 ed i 3 milioni di decessi. Eppure le malattie prevenibili da vaccino sono ancora oggi responsabili di milioni di decessi nel mondo. Proprio per tale ragione, i 194 Stati membri dell'Assemblea mondiale della sanità hanno adottato, nel 2012, il piano mondiale che, tra i suoi obiettivi, si prefigge di raggiungere entro il 2020 una copertura vaccinale del 90% a livello nazionale e la riduzione di oltre i 2/3 della mortalità infantile. In questo contesto è stato sviluppato il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (approvato il 19 gennaio 2017) che vedrà i cittadini Italiani beneficiare di una offerta di salute, attiva e gratuita, tra le più avanzate del mondo garantendo, indipendentemente da luogo di residenza, reddito e livello socio-culturale, i pieni benefici derivanti dalla vaccinazione.