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“Il Ddl Lorenzin deve essere calendarizzato e approvato al più presto: non ci sono più ragioni per un ulteriore rinvio, né i professionisti della Sanità sono disposti a perdere l’occasione per veder realizzate novità di cui hanno bisogno, che chiedono da anni e che in questa legislatura si sono concretizzate nel Ddl del ministro”.

Nessun dubbio per i presidenti delle associazioni e Federazioni rappresentative delle 22 professioni sanitarie: circa 700mila professionisti. Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale Ipasvi, Maria Vicario, presidente della Federazione nazionale delle ostetriche, Alessandro Beux, presidente della Federazione nazionale dei tecnici sanitari di radiologia medica e Antonio Bortone, presidente del Conaps, Coordinamento nazionale delle professioni sanitarie, danno un secco ultimatum con la loro richiesta.

Nel 2017 abbiamo pubblicato sul sito www.asnas.it oltre 80 nuovi articoli sui temi per cui siamo impegnati in prima linea. 

Tra vita associativa di sezione, approfondimenti su materie di interesse, formazione, normativa, ecco la classifica degli articoli più letti, mese per mese, nel 2017.

Come previsto dal D.M. 1 agosto 2017 n. 530 "Modalità e contenuti della prova di ammissione al corso di laurea magistrale delle professioni sanitarie a.a. 2017/2018", le Università hanno bandito il concorsi per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione (LM-SNT4) per l'anno accademico 2017-2018.

In tutti gli Atenei, la prova si svolge presso le sedi universitarie il giorno 16 ottobre 2017 con inizio alle ore 11:00. Per lo svolgimento della prova sono assegnate due ore.

Il settimanale de Il Sole 24 Ore dedicato alla "Sanità" del 12-18 settembre 2017 ha dedicato un focus sulla nostra professione. 

Nelle due pagine trovano posto la presentazione del profilo e del ruolo dell'assistente sanitario e un'analisi sulle potenzialità nel sistema attuale, insieme ai numeri dei professionisti, dei laureati, del fabbisogno e dell'occupazione.

Un'ulteriore opportunità per dare visibilità e per rilanciare la nostra professione e per la quale l'Associazione ringrazia i Soci che hanno collaborato alla stesura degli articoli e il dott. Angelo Mastrillo che ha curato i rapporti con la redazione.

Da oggi gli istituti scolastici e i servizi educativi per l'infanzia potranno trasmettere gli elenchi degli iscritti alle Asl competenti per territorio per consentire la verifica della regolarità vaccinale senza aggiungere oneri burocratici a famiglie e pubblica amministrazione. Questa la decisione del Garante per la Protezione dei Dati Personali che ha adottato un provvedimento urgente – con valenza generale - per consentire un trattamento dei dati non previsto dalla normativa sui vaccini se non dal 2019.

Tale decisione risponde alla richiesta dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e di numerose altre amministrazioni su scala nazionale che hanno manifestato l'intenzione di effettuare uno scambio automatico di dati sulla regolarità vaccinale - anche in assenza di una specifica norma che lo consentisse – al fine di favorire il rispetto degli obblighi vaccinali nei termini previsti dalla legge.

In considerazione dell'esigenza segnalata e dell'imminente avvio dell'anno scolastico, il Garante ha adottato con procedura urgente un provvedimento a valenza generale che autorizza una comunicazione di dati personali non sensibili dalle scuole alle autorità sanitarie.