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L’Associazione Nazionale Assistenti Sanitari (AsNAS) annuncia l’apertura delle adesioni per l’anno 2025, rinnovando il proprio impegno verso la crescita professionale, il confronto scientifico e la promozione della salute pubblica in Italia.

Leggi il messaggio di fine anno e di auguri per le festività natalizie rivolto alle Socie e ai Soci dell'Associazione Nazionale Assistenti Sanitari, a firma della Presidente nazionale Elena Nichetti.

 
L’Associazione tecnico-scientifica AsNAS ha pubblicato il documento di posizionamento intitolato “Il ruolo dell’Assistente Sanitario/a all’interno dei Consultori Familiari”, elaborato dal Gruppo di Lavoro "Affettività, Sessualità e Famiglia". Questo lavoro nasce con l’obiettivo di offrire un quadro chiaro e aggiornato sulle competenze, funzioni e attività dell’Assistente Sanitario nei consultori familiari, sottolineandone il valore strategico e le specificità professionali.

Il documento si propone di:

  • Chiarire il ruolo dell’Assistente Sanitario, figura professionale con un mandato ben definito, che opera al centro del lavoro multidisciplinare nei consultori familiari.
  • Individuare competenze specifiche, come il colloquio professionale, l’educazione di gruppo e le visite domiciliari, che rappresentano strumenti essenziali per rispondere ai bisogni complessi delle famiglie e delle comunità.
  • Fornire un riferimento pratico per istituzioni e operatori sanitari, a supporto di un servizio consultoriale sempre più inclusivo e accessibile.

Manola Sgrulletti (AsNAS Friuli Venezia-Giulia) e Angela Giacalone (AsNAS Sicilia), referenti del Gruppo di Lavoro che ha curato il documento, hanno sottolineato: «Abbiamo lavorato con l’obiettivo di dare voce a una figura chiave nel sistema dei consultori familiari: l’Assistente Sanitario. Il nostro documento sottolinea l’importanza di un approccio integrato e multidisciplinare che valorizzi le competenze specifiche di questo professionista, dall’accoglienza degli utenti alla prevenzione, fino all'educazione e promozione della salute sessuale e affettiva. Crediamo che il posizionamento tracciato rappresenti un passo fondamentale per garantire un servizio sempre più inclusivo, accessibile e di qualità».

Eddy Galiazzo, Vicepresidente nazionale AsNAS, ha espresso l’auspicio che il documento venga accolto dalle istituzioni: «Questo documento rappresenta una base solida per il riconoscimento istituzionale del ruolo dell’Assistente Sanitario nei consultori familiari. Ci auguriamo che le istituzioni sappiano accoglierlo e integrarlo nelle politiche sociosanitarie, favorendo così l’offerta di consultori che rispondano in modo efficace e mirato ai bisogni della popolazione, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili».

La validità tecnico-scientifica del documento è stata confermata da Giuliana Bodini, Coordinatrice del Comitato Scientifico AsNAS: «L’approvazione di questo documento da parte del Comitato Scientifico sottolinea il valore tecnico-scientifico del lavoro svolto dal Gruppo di Lavoro. È un riferimento fondamentale per delineare non solo le competenze dell’Assistente Sanitario, ma anche per sviluppare interventi innovativi nei consultori, come l’uso di tecniche avanzate di colloquio, il lavoro di gruppo e le visite domiciliari, strumenti indispensabili per promuovere una salute globale e integrata».

«Desidero ringraziare il Gruppo di Lavoro per l’impegno e la competenza dimostrati nella stesura di questo documento - ha affermato la Presidente nazionale di AsNAS, Elena Nichetti - La sua pubblicazione rappresenta un contributo prezioso per il rafforzamento della professione dell’Assistente Sanitario e per il miglioramento dei servizi consultoriali. Annunciamo con entusiasmo che AsNAS si impegnerà a realizzare eventi formativi dedicati per supportare i professionisti nel consolidamento delle competenze delineate, promuovendo un continuo aggiornamento e crescita professionale».

La pubblicazione di questo documento segna un passo importante per valorizzare il ruolo strategico dell’Assistente Sanitario nei consultori familiari, rendendo questi presidi ancora più centrali nella prevenzione e nella promozione della salute sul territorio. Per ulteriori dettagli, il documento è disponibile presso l’Associazione AsNAS.

 

Per ulteriori dettagli, il documento completo è disponibile per il download da questa pagina.

 

 

 C'è stato un tempo in cui l’Assistente Sanitaria Visitatrice, in impeccabile divisa, si recava nelle case, nelle scuole, nei collegi e ovunque venisse segnalata una malattia infettiva. Il suo compito? Rintracciare la fonte del contagio, educare famiglie e comunità, e interrompere la diffusione della malattia.

Questo è solo un esempio delle funzioni identificate per la nostra professione: una professionalità chiave per la prevenzione, capace di incidere profondamente sulla salute pubblica.

Oggi, quella memoria storica non è solo un prezioso bagaglio di esperienze, ma una guida per riflettere sul presente e costruire il futuro della nostra professione. AsNAS ha scelto di valorizzare queste radici attraverso l’attività del Gruppo di lavoro sulla Storia della professione, un'iniziativa nata per custodire e condividere il patrimonio di sapere delle Assistenti Sanitarie e degli Assistenti Sanitari.

 Nella foto Concetta (al centro) ritratta sorridente tra le sue amate montagne, a testimonianza del piacere di aver contribuito a questo lavoro di ricerca, insieme a Francesca Zottele (a sinistra) e a Valeria Gorga (a destra)

 

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ci uniamo per ribadire l’importanza di un’azione collettiva per prevenire e contrastare ogni forma di violenza.

L'Istituto superiore di sanità ricorda che se sei vittima di violenza, non sei sola. Puoi:

  • rivolgerti al Pronto Soccorso per ricevere cure mediche immediate e iniziare un percorso di aiuto.
  • contattare il tuo Consultorio familiare o un centro antiviolenza, dove troverai anche assistenti sanitari e assistenti sanitarie pronti ad ascoltarti, sostenerti e aiutarti.
  • chiamare il numero gratuito 1522, attivo 24/7, o scaricare l’app dedicata.
  • usare l’app YouPol per metterti in contatto in tempo reale con la Polizia di Stato.
  • in caso di violenza sessuale, contattare il Telefono Verde Aids e IST al numero 800 861061, dalle 13 alle 18.
  • in caso di sfruttamento o tratta, telefonare al numero verde 800 290290, anonimo e attivo h24.
  • se coinvolge minori, chiama il numero di emergenza Infanzia 114.
  • per un'aggressione o una minaccia fisica, contatta subito il 112.

Come assistenti sanitari e assistenti sanitarie, rinnoviamo il nostro impegno nell’ascolto, nell’analisi dei bisogni e nel sostegno offerto presso i consultori familiari, uno spazio sicuro dove ogni donna può trovare aiuto, rispetto e orientamento verso percorsi di uscita dalla violenza.

Non esitare a chiedere aiuto. Agire insieme è la chiave per eliminare ogni forma di violenza.